STOP ALL'AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI
Ormai ci siamo: il 31 maggio 2013 scade per le piccole e medie imprese la possibilità di autocertificare la valutazione dei rischi.
Ma, come già abbiamo precisato in una ns. precedente news, ATTENZIONE ai falsi annunci commerciali che vengono pubblicati in questo periodo (anche su autorevoli testate giornalistiche): non esiste alcun obbligo per le piccole e medie imprese di valutare i rischi mediante l'utilizzo delle procedure standardizzate (e quindi non è indispensabile acquistare manuali o software specifici).
Dal 1 giugno queste imprese potranno liberamente decidere di compilare un normale DVR o, in alternativa, di optare per le procedure standardizzate.
In questo senso si era, infatti, già espresso il Ministero del Lavoro con l'interpello n. 7/2012, laddove veniva chiarito che anche il datore di lavoro di aziende fino a 10 lavoratori avrà, dal 1 giugno, l'obbligo di rispettare i principi in materia di valutazione dei rischi elencati agli articoli 28 e 29 del decreto 81/2008, utilizzando le procedure standardizzate o elaborando un "canonico" Documento di Valutazione dei Rischi.
Va precisato, inoltre, che, qualora un'azienda con meno di 10 lavoratori sia ad oggi già in possesso di un proprio DVR, essa non ha alcun obbligo di rielaborarlo secondo le procedure standardizzate, fermo restando l'obbligo di aggiornamento periodico indicato nel decreto 81.
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