COVID-19:nuova durata e termine di isolamento e quarantena e nuovo DPCM
Si fa seguito alle sotto citate note Circolari contenenti, tra l’altro, indicazioni sui criteri per porre fine all’isolamento o alla quarantena in relazione all’infezione da SARS-CoV-2:
• n. 6607 del 29 febbraio 2020 (avente per oggetto “Parere del Consiglio Superiore di
Sanità: definizione di Paziente guarito da COVID-19 e di paziente che ha eliminato il virus SARS-CoV-2”);
• n. 11715 del 3 aprile 2020 (avente per oggetto “Pandemia di COVID-19 – Aggiornamento
delle indicazioni sui test diagnostici e sui criteri da adottare nella determinazione delle
priorità. Aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi di laboratorio”);
• n. 18584 del 29 maggio 2020 (avente per oggetto “Ricerca e gestione dei contatti di casi
COVID-19 (Contact tracing) ed App Immuni”);
• n. 30847 del 24 settembre 2020 (avente per oggetto “Riapertura delle scuole. Attestati di guarigione da COVID-19 o da patologia diversa da COVID-19 per alunni/personale scolastico con sospetta infezione da SARS-CoV-2”).
L’isolamento dei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.
La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.
In considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, delle nuove evidenze scientifiche, delle indicazioni provenienti da alcuni organismi internazionali (OMS ed ECDC) e del parere formulato dal Comitato Tecnico Scientifico in data 11 ottobre 2020, si è ritenuta una nuova valutazione relativa a quanto in oggetto precisato:
Casi positivi asintomatici
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).
Casi positivi sintomatici
Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).
Casi positivi a lungo termine
Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per
SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).
Contatti stretti asintomatici
I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare:
• un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure
• un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.
Si raccomanda di:
• eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze;
• prevedere accessi al test differenziati per i bambini;
• non prevedere quarantena né l’esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di contatti stretti di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità
• promuovere l’uso della App Immuni per supportare le attività di contact tracing.
Dpcm del 13 ottobre 2020
Misure di contrasto e contenimento dell'emergenza Covid-19 che entrano in vigore nuove prescrizioni che avranno validità fino al 13 NOVEMBRE 2020.
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, e con esclusione dei predetti obblighi:
Mascherine
OBBLIGATORIO sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine), nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande;
Non sono obbligati a indossare la mascherina chi fa sport, i runner, chi fa jogging, i bambini sotto i sei anni e chi soffre di patologie incompatibili con l’uso della mascherina.
Obbligatorio avere la mascherina per chi passeggia nel parco.
Casa
Forte raccomandazione nell’evitare di ricevere in casa più di 6 familiari o amici con cui non si conviva per cene o feste;
Raccomandazione ad indossare in casa la mascherina in presenza di amici o parenti non conviventi.
Scuola
Vietate le gite scolastiche e i progetti di scambio e gemellaggio;
Consentite le attività inerenti percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio.
Si alle lezioni in presenza per le scuole superiori.
Sport
VIETATI gli sport amatoriali di contatto (calcetto, basket, ecc…), ivi comprese tutte le gare e competizioni connesse.
Consentiti gli sport di contatto solo per le società professionistiche;
Possono continuare le proprie attività tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Coni e al Comitato paraolimpico, comprese le palestre, che dovranno continuare a rispettare i protocolli fissati dalle rispettive federazioni.
È permessa la partecipazione del pubblico alle competizioni sportive «con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1.000 spettatori» all’aperto e 200 al chiuso. Rimane l’obbligo per i responsabili degli impianti di far rispettare le distanze di sicurezza e di misurare la temperatura all’ingresso.
Bar e Ristoranti
Chiusura delle attività alle ore 24;
Dopo le ore 21 divieto di consumare in piedi, verranno serviti solo i clienti seduti ai tavoli al chiuso o all’aperto.
Permesso come in passato ogni servizio di asporto, purché la consumazione non si svolga davanti al locale dopo le 21.
Concerti e Cinema
Gli spettacoli all’aperto non subiscono variazioni rispetto alle precedenti disposizioni, in particolare restano invariati i limiti di 200 persone per gli eventi al chiuso e di 1.000 all’aperto, sempre nel rispetto delle regole di distanziamento sociale.
Discoteche e Feste
Restano chiuse le discoteche e le sale da ballo;
Vietate tutte le feste private al chiuso o all’aperto.
Fiere e Cerimonie
Concesse fiere e congressi, fatte salve le regole già in vigore su distanziamento sociale, protezioni e igiene.
Le cerimonie civili e religiose, dai matrimoni ai funerali per esempio, sono concesse con la partecipazione di massimo 30 persone.
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